Nella pratica di medicina estetica e chirurgia estetica chiunque credo tra gli addetti ai lavori si è’ trovato di fronte il paziente che con fare un po’ spauritovolendosi “rassicurare” prima di sottoporsi ad un trattamento medico o ad un intervento chirurgico si confessa:”Ok sono convinta ma mi raccomando dottore non mi faccia venire gli zigomi come quella lì o le labbra come o gli occhi troppo tirati come quel presentatore tv oppure infine il seno troppo grande come quell’attrice.Vengono quasi sempre citati i nomi di personaggi noti che avvicinatosi alla chirurgia estetica in manieraforse un po’ eccessiva rappresentano nell’immaginario collettivo lo stereotipo di (non)bellezza artefatta, emblema di un eccesso esteticoche purtroppo contribuisce a rendere ancora oggi un po’ timoroso e farraginoso l’approccio dei pazienti con gli addetti ai lavori.Rigirando la questione e’ anche vero che difficilmente un lavoro medico o chirurgico ben condotto desti particolare attenzione o vengaportato ad esempio positivo da imitare ed il motivo e’ assai semplice: il “trucco c’è ma spesso non si vede!”. Questo e’ il semplice segreto.Correggere difetti od inestetismi del corpo o contrastare l’invecchiamento dei tessuti del viso non deve essere interpretato infatti comeuno stravolgimento della fisionomia quanto invece come un miglioramento piacevole e naturale che in linea con le aspettative del pazientenon trascenda nell’eccesso e nel ridicolo.E” pur vero che la linea di demarcazione tra un lavoro di chirurgia o medicina estetica ben fatto rispetto ad uno eccessivo e’ decisamente sottile…Le cause?Colpa del medico o del chirurgo?Probabile.Colpa delle richieste dei pazienti?Possibile.La soluzione e la verità come sempre sta nel mezzo e così come il chirurgo deve porsi come obiettivo primario quello di mantenere edassecondare il proprio interlocutore rispettando con gli strumenti a disposizione un corretto senso estetico,di contro i pazienti dovrebbero essereben informati e messi nelle condizioni di capire fino in fondo i vantaggi ma anche i limiti di alcune metodiche di medicina e chirurgia estetica.Insomma il rapporto medico paziente in questo ambito deve essere molto più sinergico ed empatico che mai.Stabilito il corretto rapporto di fiducia e soprattutto facendo attenzione a rivolgersi esclusivamente agli specialisti di questo mestiere rimanereall’interno di questa temuta linea di confine tra il ben fatto ed il “rifatto” sarà di sicuro un’evenienza più probabile…